L’Icar ha reso disponibile in linea nel Sistema informativo delle soprintendenze archivistiche (Siusa) il percorso tematico "Le fonti audiovisive negli archivi". Il percorso riunisce le schede descrittive degli archivi in cui sono presenti, come serie omogenee o singoli pezzi all’interno dei fondi, registrazioni sonore e audiovisive (testimonianze di vita vissuta, interviste, film familiari, riprese di eventi di diversa natura, registrazioni del suono), anche frammiste ad altra documentazione.
Al fine di individuare tali fonti l’ICAR ha inizialmente realizzato una capillare rilevazione (tramite una serie di specifiche parole chiave) nei dati già presenti nel sistema, che ha portato a selezionare quasi 500 schede relative a complessi archivistici e ai corrispondenti conservatori, produttori e strumenti di ricerca.
Il nuovo percorso vuole testimoniare la diffusione delle fonti sonore e audiovisive negli archivi, e intende offrire un contributo alla conoscenza di questo significativo patrimonio su cui si è concentrata già da tempo l’attenzione dell’Amministrazione archivistica (si veda il volume Fonti orali. Censimento degli istituti di conservazione, a cura di Giulia Barrera, Alfredo Martini, Antonella Mulè) e che ora è al centro di un rinnovato interesse e di importanti progetti nazionali e tavoli di lavoro.
Tra questi il gruppo di lavoro avviato nel 2019 e di cui la Soprintendenza Toscana si è resa promotrice, che ha curato la redazione del Modalità di partecipazione alla redazione condivisa del "Vademecum per le fonti orali"Vademecum per il trattamento delle fonti orali, frutto di una riflessione collettiva che ha coinvolto, oltre a vari uffici del Ministero, rappresentanti dell’università, della pubblica amministrazione e delle associazioni scientifiche di riferimento in Italia. Della prima versione presentata nell’ottobre 2020, è attualmente in corso una revisione, che sarà pubblicata nel prossimo ottobre 2021, elaborata sulla base dei commenti ricevuti.