Il 20 maggio 2019 presso la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana hanno preso avvio i lavori del Gruppo di lavoro sulle linee guida per le fonti orali, organizzato e coordinato da Silvia Calamai, esponente dell’Associazione italiana scienze della voce, da Alessandro Casellato, presidente dell’Associazione italiana di storia orale, e da Maria Francesca Stamuli, funzionaria addetta alla tutela degli archivi con documentazione audio e audiovideo della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana.
Il gruppo si è creato sotto l’impulso delle Associazioni e degli Istituti che lavorano con le fonti orali con l’idea di metterli in contatto con le Istituzioni deputate alla tutela e descrizione di documenti ad essa correlati, da una parte, e con i soggetti in grado di offrire servizi utili alla loro gestione, dall’altra.
Gli 'stakeholders' hanno individuato una serie di ‘domande frequenti’ (Come raccogliere le testimonianze orali? Come organizzarle, descriverle e conservarle?) con l’obiettivo di mettere insieme competenze e servizi per iniziare a fornire risposte condivise e sinergiche soprattutto rispetto al trattamento della documentazione sonora e audiovisiva, centrale nella rappresentazione e trasmissione delle fonti orali.
Il primo tentativo di risposta a tali domande è la realizzazione di un vademecum pensato per tutti coloro che entrano in contatto con le fonti orali: ricercatori, conservatori, fruitori.
Alla stesura del Vademecum hanno partecipato i presidenti dell’ AISO (Associazione Italiana Storia Orale) e dell'ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana), tecnici dell'AISV (Associazione Italiana Studi sulla Voce), dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri, dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana, dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti", della Fondazione ISEC, di CLARIN Italia, del Centro di sonologia computazionale dell’Università di Padova, funzionari della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Val d'Aosta, della Direzione generale Archivi e degli Istituti centrali del Ministero per i beni e le attività culturali che attuano e delineano pratiche descrittive e di standardizzazione del trattamento dei documenti ossia l’ Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi, l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione, l’Istituto centrale per gli archivi.
Dal settembre 2021 il Gruppo del Vademecum si è costituito nel Coordinamento per le Fonti Orali, con l'idea di promuovere e migliorare in modo coordinato gli strumenti a disposizione di quanti si occupano di fonti orali, aprendosi nuovamente al contributo di chi fosse interessato e mantenendo la Giornata Unesco dell'Audiovisivo come momento di confronto annuale.
A partire dal 27 ottobre 2021, il Coordinamento sarà guidato per due anni da Chiara Celata (AISV, Università di Urbino Carlo Bo), Silvia Filippin (Direzione Generale Archivi), Elena Musumeci (Istituto per il Catalogo e la Documentazione) e Patrick Urru (AISO, (Università di Trento, Biblioteca provinciale italiana Claudia Augusta di Bolzano).
Il 27 ottobre 2020 durante il seminario online Prendersi cura degli archivi è stata presentata la bozza del Vademecum per il trattamento delle fonti orali, aperta per tre mesi alla discussione e al contributo del pubblico.
Il 27 ottobre 2021, sempre in occasione della Giornata mondiale dell’audiovisivo, il Vademecum per il trattamento delle fonti orali è stato presentato, nella sua prima versione, a Roma, al Collegio Romano, nell’ambito del seminario Il Vademecum per le fonti orali: una bussola per operatori, ricercatori e istituzioni.
Una rassegna del seminario è stata pubblicata qui il 17 dicembre 2021 per la rivista online il Mondo degli Archivi.
La registrazione del seminario trasmesso in streaming è disponibile a questo link.
Il Vademecum per il trattamento delle fonti orali, nella versione rilasciata il 27 ottobre 2021, è disponibile a questo link.