La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana è una delle 14 Soprintendenze istituite su base regionale quali organi periferici del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (ora Ministero della Cultura).
Le Soprintendenze archivistiche hanno assunto questa nuova denominazione nel 2016, a seguito della riorganizzazione del Ministero, ad eccezione che nelle Regioni Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia e nelle provincie autonome di Trento e Bolzano.
Suo compito primario è la tutela e vigilanza degli archivi degli enti pubblici territoriali e non territoriali, degli archivi o singoli documenti di proprietà privata di particolare interesse culturale e dei beni bibliografici non statali che si trovano nel territorio di competenza.
A seguito dell'intesa stipulata tra il MiBACT e la Conferenza Episcopale Italiana, la Soprintendenza collabora anche con le istituzioni ecclesiastiche per la tutela e la salvaguardia dei loro beni archivistici e bibliografici.
Svolge attività di promozione e valorizzazione, coordinandosi con la Regione, gli altri enti territoriali e tutti i soggetti, pubblici e privati, a ciò interessati.