Gli enti e gli istituti culturali, che conservano archivi e biblioteche vigilati da questa Soprintendenza, sempre più spesso si interrogano (e ci interrogano) sulla risoluzione di dubbi che incontrano nella gestione dei loro patrimoni documentari. Incertezze che richiedono la conoscenza almeno delle basi del diritto d’autore e delle basi del diritto della privacy per essere risolte perché non tutte le questioni giuridiche si esauriscono con il rinvio alla legislazione dei beni culturali.
Al fine di affrontare nel modo il più possibile uniforme gli ostacoli che più di frequente si presentano nella conservazione dei ‘complessi documentari’ e che rischiano, da un lato, di limitarne impropriamente la consultazione, dall’altro, di compromettere la tutela del diritto d’autore e della riservatezza dei soggetti a vario titolo coinvolti, si pubblicano delle linee guida in merito “ai casi dubbi” che più di frequente si presentano agli enti e agli istituti di cui vigiliamo i patrimoni documentari. In particolare, in merito alla conservazione, alla consultabilità e alla riproducibilità della documentazione conservata da archivi e biblioteche.
È infatti necessario conoscere almeno i fondamenti del diritto d’autore, e del diritto della privacy, per poter “guardare” in modo corretto al mondo in cui ci troviamo ad agire. Senza dimenticare che si tratta di norme che spesso richiedono una lettura “combinata” e che sono sottoposte a frequenti ripensamenti da parte del legislatore nazionale ed europeo. E che, pertanto, necessitano anche di un costante aggiornamento.
- Breve introduzione sulla tutela della proprietà intellettuale