Come raccogliere le testimonianze orali? Come organizzarle, descriverle e conservarle?
Queste sono alcune delle domande cui si è cercato di rispondere predisponendo un Vademecum pensato per il ricercatore che lavora sulle fonti orali, anche occasionale.
Il Vademecum sarà presentato online il 27 ottobre 2020 dagli autori e da alcuni ospiti speciali.
Le linee guida sono state predisposte dal Gruppo di lavoro sulle linee guida per le fonti orali , costituitosi il 20 maggio 2019, organizzato e coordinato da Silvia Calamai, esponente dell’Associazione italiana scienze della voce, da Alessandro Casellato, presidente dell’Associazione italiana di storia orale, e da Maria Francesca Stamuli, funzionario addetto alla tutela degli archivi con documentazione audio e audiovideo della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana.
Alla stesura del Vademecum che affronta le problematiche inerenti la formazione, gestione, catalogazione, pubblicazione, conservazione e riuso delle fonti orali hanno partecipato tecnici dell’ ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana), dell'Istituto nazionale Ferruccio Parri, dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca trevigiana, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti", Fondazione ISEC, di CLARIN Italia, del Centro di sonologia computazionale dell’Università di Padova accanto agli Istituti centrali del Ministero per i beni e le attività culturali che attuano e delineano pratiche descrittive e di standardizzazione del trattamento dei documenti ossia l’ Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi, l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione, l’Istituto centrale per gli archivi.
Per dettagli sulla modalità di partecipazione, l’orario e la piattaforma digitale che ospiterà la conferenza guardare sui canali social:
@ICBSAItalia
@soprintendenza.toscana